Maledetta Primavera
Il titolo di questo spettacolo già ne racconta il punto di vista. Abbiamo scelto di riscrivere uno dei miti fondanti della nostra cultura, quello del ratto di Proserpina, con gli occhi di una madre sola. Anzi con gli occhi di una donna che è stata figlia di una madre sola. E di affrontare con una consapevole, leggera e sferzante ironia il dolore di una perdita e lo scoramento di una separazione che è, allo stesso tempo, la nascita di una nuova stagione.
Così è venuto a delinearsi il profilo di una donna che, di fronte al torto subito dalla figlia, si mostra fragile, insicura eppure determinata, disperata e rabbiosa nel suo tentativo di riparare l’ingiustizia, per ritrovarsi, infine, prigioniera lei stessa di una violenza che non genera altro che violenza.

